Risulta essere molto difficile oggi giorno trovare qualcuno che non si definisca o non si sia mai definito “stressato”. Gli individui in relazione al proprio stato d’animo definiscono gli eventi della vita quotidiana, più o meno stressanti. Lo stress si ripercuote a livello “tangibile” nel corpo attraverso disturbi o malattie, che possono turbare l’equilibrio interno dell’organismo sfociando in vere e proprie patologie mediche. Non tutti i sintomi sono facili da individuare e si può sottovalutare il problema.
Qualcuno le chiama energie negative, qualcun altro pensieri tossici o chi semplicemente lo definisce come stress. Ogni qual volta viviamo situazioni stressanti, il nostro corpo secerne una serie di molecole che sono alquanto dannose per il nostro organismo, veniamo quindi INTOSSICATI. Queste sostanze incidono negativamente sulla salute della nostra pelle, del nostro cervello, del cuore, del fegato e su altri organi vitali, senza considerare che condizionano negativamente la nostra esistenza e i nostri rapporti con le altre persone.
I cosiddetti “ormoni dello stress” hanno un impatto negativo anche sulla memoria e sui collegamenti del nostro sistema nervoso centrale.
Gli ormoni che vengono prodotti durante situazioni di stress sono il cortisolo e l’aldosterone, questi ormoni provocano:
- Costrizione dei vasi cutanei (la pelle diventa più pallida)
- Aumento della frequenza cardiaca
- Broncodilatazione
- Inibizione del rilascio e dell’efficacia dell’insulina.
- Alterazione del metabolismo
- Caduta dei capelli
- Problemi alla vista
- Altri sintomi psicosamitici.
Quando si è stressati aumenta la tensione muscolare e, tale fenomeno, fa insorgere mal di testa, rigidità articolare, dolori corporei vari.
Inoltre lo stress aggrava sintomatologie già presenti o può predisporre a malattie infettive come per l’herpes e l’herpes zoster.
I danni fisici dello stress continuano con l’orticaria che può anche cronicizzarsi, forme di eczema e altri condizioni di prurito cronico come il lichen simplex che innesca una sorta di circolo vizioso: che ne soffre si gratta, causando l’ispessimento delle pelle con un conseguente aumento del prurito.In casi estremi lo stress può essere causa di ulcere gastriche. A livello intestinale, lo stress influenza la digestione.
Si individuano generalmente quattro categorie di sintomi da stress:
- Sintomi fisici: mal di testa, mal di schiena, indigestione, tensione nel collo e nelle spalle, dolore allo stomaco, tachicardia, sudorazione delle mani, extrasistole, agitazione, problemi di sonno, stanchezza, capogiri, perdita di appetito, problemi sessuali, fischi alle orecchie;
- Sintomi comportamentali: digrignare i denti, alimentazione compulsiva, più frequente assunzione di alcolici, atteggiamento critico verso gli altri, comportamenti prepotenti, difficoltà a portare a termine i compiti;
- Sintomi emozionali: tensione, rabbia, nervosismo, ansia, pianto frequente, infelicità, senso di impotenza, predisposizione ad agitarsi o sentirsi sconvolti;
- Sintomi cognitivi: difficoltà a pensare in maniera chiara, problemi nella presa di decisione, distrazione, preoccupazione costante, perdita del senso dell’umorismo.
La persistenza di stati stressanti inducono gli individui a vivere una vita poco serena e, pian piano,lo stato d’animo “ingrigisce“ lasciando il posto a stati di natura ansiosa, e gli individui stessi non saranno più in grado di vivere una esistenza serena, non trascorreranno più giornate in assoluta armonia, ne con loro stessi, ne con le persone a loro vicine.
Ciascun individuo può combattere lo stress e sconfiggerlo per tornare a vivere una vita serena e felice.
Grazie al team di https://www.ansiafull.it/ per i preziosi suggerimenti.