Viva la rasatura.. e come scegliere il rasoio ideale

Moltissimi popoli hanno dato alla barba, appena accennata o lunga che sia, valori alquanto importanti, partendo dal presupposto che esso rappresenti un attributo prettamente mascolino. La barba, ad esempio, può essere segno distintivo per riconoscere personalità socialmente ragguardevoli in un determinato contesto abitato; oppure, sempre relativamente ad una specifica zona, può, se fatta crescere acconciata in un determinato modo, suggerire una colpa o un vizio di cui si è macchiato colui che la porta.

La peluria che fisiologicamente ricopre il volto virile maschile, nel corso della storia ha suggerito, in vari popoli, valori diversi: saggezza, potere, virtù, virilità, ma anche trasandatezza e mancata cura della persona.

Come mi rado?

  1. Come già detto, per me, effettuare la rasatura è un vero e proprio rito:
  2. Mi rado sempre la mattina
  3. Sciacquo bene il viso con acqua abbastanza tiepida per dilatare al meglio i pori
  4. Insapono abbondantemente il viso lasciando per qualche minuto che la schiuma ammorbidisca i peli
  5. Parto dalle basette ed eseguo movimenti lenti e precisi sempre nella direzione del pelo
  6. Ripeto la stessa operazione facendo scorrere la lama nel senso contrario del pelo
  7. Sciacquo bene il viso utilizzando acqua fredda
  8. Infine, irroro il viso con il mio dopo barba preferito.

Altre numerose considerazioni sulla rasatura

Nell’antichità la comparsa dei peli sul viso segnava il passaggio dall’età giovanile a quella adulta, quell’età in cui, per così dire, era giunto il momento di “prendere moglie”. Certo è che con il trascorrere inesorabile del tempo, quando l’età avanza, la barba ingrigisce, ed allora quel senso di maturità ormonale e di virilità mascolina, lascia il posto a quei valori di saggezza e di vita vissuta classici degli individui anziani.

In pratica, la barba, segna e rappresenta il lento e inesorabile maturare di quei valori e significati rapportati all’età anagrafica (anni vissuti) di chi la porta.
Ma è sufficiente avere una curata barba nera per essere maturi e virili?

Basta avere una lunga barba grigia per essere saggi?

Non so e non voglio rispondere a tali quesiti, inoltrandomi in un discorso di natura psicologico e sociale, ma riconosco ed enuncio solo il fatto che, il sottoscritto, tutte le mattine si rade.

Per me la rasatura rappresenta un vero e proprio rito, e sono estremamente contento che, a suo tempo, l’industriale Gillette ha idealizzato il rasoio con lame usa e getta, come altrettanto contento sono del fatto che, la tecnologia moderna, crea e commercializza rasoi elettrici sempre più perfetti e funzionali.
Per me, tutte le mettine, uscire di casa con il viso rasato, rappresenta un senso di estrema cura e pulizia del mio corpo, inoltre, il profumo del dopo barba che mi accompagna durante la giornata, dona piacere al mio interiore.

A volte faccio anche uso dei rasoi elettrici migliori sul mercato, molto pratici e poco irritanti per la mia pelle, ma anche se in quelle determinate mattine faccio a meno del rasoio con lamette, non faccio di certo a meno del mio dopo barba.