Ero a casa di un mio vecchio amico, seduti insieme sul divano, dilettandoci nel guardare una partita di calcio in tv…ma a me sembrava di stare seduto in un prato all’aria aperta. Perché?
Questa la domanda che mi ponevo continuamente tra un tiro in porta, un passaggio e un fallo laterale, perché risultava essere cosi piacevole stare in un luogo chiuso ma avere non solo la sensazione ma anche la certezza di respirare un’aria fresca, pulita, sana.
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Considerazione iniziale
Trascorsi i classici 90 minuti, non ho resistito alla tentazione di espletare al mio amico la mia sensazione di benessere, di quel piacevole star seduti e respirare a pieni polmoni come se stavamo camminando in un bosco.
Max (questo è il nome del mio amico), con la goliardia e l’umorismo che da sempre lo ha caratterialmente contraddistinto, mi ha risposto che di ceto, quella mia piacevole sensazione non era dovuto ai due bicchieri del buon vino assaporati durante la cena prima della partita, ma ad un purificatore d’aria installato nel salotto. Non conoscendo affatto l’esistenza di tale oggetto, chiesi prontamente a Max informazioni in merito.
Max, da qualificato Dottore specializzato in reumatologia, ha iniziato il discorso parlando del cosi detto “inquinamento indoor”, ossia quella forma di inquinamento che tutti noi crediamo non possa esistere nelle nostre abitazioni, perché illusi dal fatto che, una volta attraversate le vie cittadine e rientrati ta le mura domestiche, abbiamo lasciato fuori lo smog, le polveri sottili, i fumi delle ciminiere e delle auto…ma in realtà non è certamente così, perché il tanto odiato smog è anche nelle nostre case.
Successivamente Max mi ha spiegato che ha risolto tale problema acquistando un purificatore d’aria, ossia un elettrodomestico fondamentale per depurare l’aria presente all’interno dei diversi ambienti domestici. Sul mercato ci sono numerosi modelli che si adattano in maniera perfetta alle esigenze di ogni famiglia. Esistono ad esempio dei modelli unici per tutta la casa o altri che invece si possono collocare in un’unica stanza, magari quella più trafficata.
In commercio possiamo trovarne di diversi modelli: con il filtro (catturano le particelle presenti nell’aria, la riciclano immettendola poi pulita), con generatori di azoto (diffondono azoto nell’aria), purificatori elettrostatici (utilizzano al loro interno un sistema elettrostatico per catturare le polveri, rilasciando poi aria pulita).
I modelli più avanzati hanno la capacità di emettere anche fragranze profumate. Inoltre, alcuni modelli, oltre a fungere da purificatori, assolvono anche la funzione di deumidificatori.