Le origini della domotica

Le primissime case intelligenti erano semplicemente un’idea appuntata in qualche diario di un visionario ingegnere o di uno scrittore particolarmente creativo.

Per decenni scrittori prolifici come Ray Bradbury, immaginavano un futuro in cui le case fossero talmente intelligenti da assisterci ed aiutarci nelle faccende domestiche. Sono state descritte delle macchine talmente avanzate che potessero addirittura sostituire l’umano nella cucina o nella pulizia delle stanze.

In alcuni racconti queste smart home continuavano a funzionare anche dopo la morte dei proprietari: da brividi!

Sebbene la parola domotica è sempre più cercata su Google o pronunciata nel mondo reale, ancora non siamo ad un punto di intelligenza elevata da permetterci di non pagare più alle faccende domestiche.

La domotica nel corso degli anni

1900 – 1920

L’invenzione degli elettrodomestici, proprio quelli che oggi consideriamo “non intelligenti”. In realtà in quegli anni sono stati una vera e propria rivoluzione, soprattutto quando nel 1907 è stato inventato l’aspirapolvere!

1966 – 1967

In quegli anni sono nati i primi computer da cucina che potevano assistere gli umani nella preparazione di alcuni pasti. Il primo dispositivo messo in commercio si chiamava “ECHO IV” e poteva scrivere liste della spesa, controllare la temperatura e spegnere vari elettrodomestici.

1991 – 2000

Negli anni ’90 le nuove tecnologie hanno portato i primi computer nelle case di milioni esseri umani. Infatti tra gli anni 90 e 2000 Windows e Apple hanno contribuito alla vera e propria diffusione di massa dell’informatica nel mondo.

Primi 2000 – Prime smart home

Negli anni 2000 sono nate le primissime case domotiche. Di pari passo con la diffusione di telefoni e computer, la domotica è entrata a mano a mano nella vita delle persone. In quegli anni sono nati i primi termostati intelligenti, i primi gadget elettronici controllati a distanza e molto altro ancora.

Le odierne case domotiche

Le attuali case dotate di apparecchiatura domotica sono intelligenti e perfettamente fruibili e controllabili dagli odierni smartphone. È possibile aumentare o diminuire la temperatura di una casa in base alla nostra vicinanza da essa, è possibile controllare con un semplice click l’illuminazione di un’intera villa e molto altro ancora.

Il vero futuro della domotica?

L’intelligenza artificiale e il machine learning saranno due elementi fondamentali per la crescita della domotica. ovviamente pensatori, filosofi e ingegneri sono al lavoro per offrire al genere umano la possibilità di essere aiutato da un computer in maniera spontanea e soprattutto in maniera NON violenta.

Questo post è stato scritto in collaborazione con gli autori di Domotica Full, un sito web che parla esclusivamente di domotica e che potete visitare cliccando questo link.